Nel 1978 frequentavo l'
università, avevo bisogno di una buona calcolatrice e dopo le solite
ricerche di mercato e confronto dei prezzi con le mie disponibilità
acquistai una mitica Texas Instruments Ti-59 con relativa stampantina
termica (mi pare di ricordare al prezzo di £300.000). Poichè in quel periodo
studiavo x l' esame di Programmazione dei Calcolatori Elettronici mai
acquisto fu + indovinato perchè mi appassionai all' Informatica ed alla
Programmazione. Pensate, pur di utilizzarla al massimo, mi sobbarcai
anche la fatica di tradurre un programma scritto in FORTRAN che girava
sul cervellone dell' Università (UNIVAC 1100) nell' Assembler della
TI-59 (ovviamente i tempi di elaborazione passarono così da qualche
secondo ad un intera notte!) Nel 1982 dovevo scrivere la tesi x la
tanto sospirata laurea e, poichè nel contempo lavoravo in un mio ufficio
e, poichè ormai la mia passione informatica aveva preso
completamente il sopravvento, desideravo acquistare un PC. Visitai tutte
le concessionarie visitabili, lessi tutte le riviste pubblicate (in
verità in Italia se ne pubblicavano pochissime, io ne trovavo in edicola
solo BIT e M&P Computer oltre a qualcuna in inglese). In
particolare giunsi a dover scegliere tra il PC dell' IBM e quel
gioiellino dell' Olivetti M20. Sapete già che scelsi quest'
ultimo. Riuscii, comunque, ad utilizzarlo per la mia tesi di
Laurea soltanto per i grafici (con relativi programmi in Basic) perché non
esisteva ancora un Word Processor!
Per il momento non vi racconto altro ed incomincio a mettervi a
disposizione qualcosa. |